Ascoltando le parole di Toscani,col quale mi trovo in parte in accordo,mi viene in mente un costume distruttivo che stiamo assumendo e che nega,a parere mio,l’essenza stessa di cui siamo fatti.
Va bene l’autore e il suo ego con la sua voglia di esprimersi e di firmare le proprie creazioni,che si tratti di fotografia o di un romanzo,ma perché definire “masturbazioni estetiche” immagini che vogliono solo onorare la bellezza?
Credo che nella bellezza esista una profondità sconfinata e i significati che si possono trovare in un tramonto o nel semplice sorriso di un bambino,se ritratti con l’anima,abbiano un significato così forte,profondo e ancestrale,che va ben al di là di quello che un autore può manifestare solo attraverso la sua mente.
Noi siamo fatti di perfezione e bellezza e,anche se il più delle volte non siamo all’altezza di nessuna delle due qualità citate,questo non toglie che la bellezza è parte di noi e che ci influenza.
Un mondo che vuole parlare solo dei suoi tempi e di se stesso dimentica che,rispetto ai milioni di anni in cui tutto quello che è accaduto ci ha portato qui oggi,quello che noi possiamo dire è un granello di polvere di un granello di polvere di un granello di polvere rispetto all’esistenza vista nella sua totalità.
Ma noi possiamo essere anche infiniti e fuori dal tempo ogni volta che ci ricordiamo delle leggi universali che ci governano.La bellezza è una di queste.
Cercate di fotografare bellezza e quella bellezza farà parte di voi