METTI A FUOCO IL TUO CUORE…

_MG_9780

Ho fatto questo scatto qualche giorno fa.Eravamo sul lago di Castel Gandolfo io e un’amico e,dopo un’alba splendida caratterizzata da quella nebbiolina tipica che si trova sul lago,dopo qualche ora dal sorgere del sole,il cielo ha iniziato ad annuvolarsi.Niente di più bello per la fotografia di paesaggio dove servono luci morbide per potere ottenere il massimo.
Mi ritrovo davanti questa scena,questa canoa lasciava una scia che sembrava tagliare a metà il mondo,come se il tizio che remava,solo passandomi davanti agli occhi,avesse il potere di dividere in due il mondo,quello della materia in alto e quello riflesso nel lago in basso.Avrei potuto montare un teleobiettivo cercando di far diventare il soggetto della foto il canoista ma io non vedevo il canoista,vedevo una scia che divideva due mondi e quindi,invece di stringere su di lui,ho usato il mio amato 16 mm per prendere più mondo possibile.Nonostante il mio punto di vista lontano il soggetto è sempre la canoa con la sua scia,ma se io non avessi inquadrato così probabilmente avrei fatto una foto che parlava di una atmosfera romantica in una mattinata sul lago,invece io volevo una foto che parlasse del mio mondo interiore,e allora ho reso l’immagine un sogno….quasi un abisso che termina dove due mondi si dividono grazie a una scia bianca sull’acqua.

Per fotografare ci vuole un centro.Così come la macchina mette a fuoco in un punto solo sul piano focale,voi dovete metter a fuoco in un punto solo dentro di voi,il centro del vostro cuore…tutto il resto della fotografia,al massimo,diventa storia,ma nulla di più.

Lascia un commento