IL DONO…NON E’ UN REGALO
Il dono nasce dal donatore.
Si tratta di dare qualcosa senza richiesta né di ricompensa nè di ringraziamento.
Il dono nasce dalla profonda idea che il dare sia un bisogno di chi dà e non di chi riceve.
Colui che fa un dono ha bisogno di dare.
L’idea stupido-capitalistica che il dono sia a favore della persona che lo riceve nasce da una confusione mentale in base alla quale chi riceve avrà una cosa in più di chi se ne è privato donandola..
come se chi da qualcosa la potesse perdere.Il realtà chi dona è semplicemente in uno stato di abbondanza e allora da,come un contenitore che trabocca.Qualsiasi altro tipo di dono,che sia esso economico o meno,se è un atto di sacrificio non ha nessun senso: impoverisce chi lo da e impoverisce chi lo riceve…
Se a Natale non donate col cuore non state facendo nulla;state solo spostando un oggetto da un negozio ad una casa…ma non è la posizione delle cose che ne sancisce il valore,ma il motivo per cui quelle cose sono in viaggio…Riflettiamo amici miei,riflettiamo.
Archivio mensile:dicembre 2015
LA VITA DEL FOTOGRAFO…
Ieri sera,durante la penultima lezione del corso di fotografia di quest’anno,abbiamo visto due video di due fotografi famosi.Da una parte Gianni Berengo Gardin e il suo approccio reportagistico e documentaristico alla fotografia,e dall’altra Mimmo Jodice col suo approccio filosofico e artistico.
Naturalmente alcuni hanno preferito l’uno piuttosto che l’altro ma quello che mi interessava trasmettere era come un fotografo vive il suo rapporto con la fotografia.
Tra gli amatori ci sono dei falsi miti legati all’idea,per esempio,che l’attrezzatura sia un qualcosa di fondamentale e passano la vita alla ricerca dell’ottica perfetta.In tanti video di grandi fotografi visti,non ho mai sentito nessuno parlare di attrezzatura ma sempre di pensiero legato alla fotografia.Tra l’altro l’idea che si possa fare fotografia senza un pensiero alla base è un’altra idea distorta.Ogni fotografo,che approcciasse in maniera artistica o meno alla fotografia,nasce da un pensiero e da un bisogno di raccontare qualcosa.Filosofia e fotografia sono legate da un filo imprescindibile.Il fotografo è prima di tutto uno che guarda,poi uno che pensa e sente,poi uno che fotografa.Nessun grande fotografo andrà mai a farsi la passeggiata a Roma per fotografare Fontana di Trevi,a meno che non gli venga commissionato un lavoro.
Il mio consiglio a tutti quelli che vogliono veramente entrare in contatto con la fotografia è quello di vedere molte fotografie famose,farsi una cultura fotografica,leggere di fotografia,vedersi video e soprattuto formarsi un proprio pensiero…Basta una macchina e un’obiettivo per girare il mondo se hai un’idea…non bastano milioni di attrezzature e un ottima tecnica se non hai nulla da dire.
Vi lego il link di un grande fotografo da cui traggo grande ispirazione…ma senza volere influenzare nessuno,solo per cominciare a capire.