Grazie a Igino Angeletti per aver scritto questa poesia sul progetto “Anima dell’uomo”, sopratutto perché l’ha scritta di getto come solo l’anima sa fare.E’ molto bello osservare come avvengano le connessioni tra gli esseri umani e di come l’Arte non abbia confini. Grazie ancora.
Il segno ※
Negli occhi
il racconto dei tuoi gesti
come parole sparse al vento,
sgretolate sul cemento,
a fare ruvidi i graffi sulla pelle
lasciati come solchi
in mezzo al campo
avidi
di sudato sole
incerto e stanco.
Attraverso con le mani
questa terra
gravida di pietre
e spine acuminate,
orme vuote
di persone mai passate
che tracciano comunque
questo segno
a fare filo di sutura
tra i pensieri
e riunire,
solco a solco,
quelli veri.
(Igino Angeletti)