Grazie Igino per le tue poesie che si ispirano alle mie immagini.
Dissestata è la strada che si srotola innanzi al nostro cammino, e l’albero è crocevia …
ogni ramo una scelta come i bivi della vita. Si dividono i nuovi getti dal legno trascorso, a instillare il dubbio all’uomo,
a segnare il suo percorso.
Cantami o Madre dei sentieri di pace, delle tempeste dei cuori e del loro sfumare,
dello spegner le braci di cocenti passioni, e di come l’uomo bambino non ascolti ragioni.
È silente il pensiero, ma quando cade … è boato! È esplosione struggente di un concetto rapito dalle faccende del mondo e dal suo eterno rincorrersi dentro.
26 maggio 2012 I. Angeletti
– Il silenzio dei pensanti (2012) –